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COMUNICATI

 

 

 

RIVOLGIAMO  UN NUOVO APPELLO A CHI NON HA FIRMATO DI INVIARCI LA PETIZIONE SIAMO A 1800 FIRME:LENTAMENTE,MA AUMENTANO DIAMOCI DA FARE E’ NOSTRO INTERESSE

 

MENTRE LA DISINFORMAZIONE DILAGA!!!!!

 

FACCIAMO CHIAREZZA SUI RUOLI TECNICI!!!!!

 

Ritenevamo superati  alcuni dubbi ed incertezze relative sia alle funzioni,ma anche alla composizione che dovrebbero svolgere il personale penitenziario del comparto ministeri che richieda di  transitare nei futuri Ruoli Tecnici , relativi ai progetti di legge all’esame della Commissione Lavoro.Perciò abbiamo raggruppato in diversi quesiti tali dubbi ed incertezze dando una risposta che rappresenta sicuramente la verità.

 

Nei Ruoli Tecnici confluiranno solo gli educatori ed i contabili?

 

Assolutamente no. Il progetto di legge prevede che tutti i profili personali di tutte le AREE (1,2,3) transitano nei ruoli tecnici. Quindi nessuna esclusione anzi per la prima volta si sostiene una battaglia per tutti e con tutti e non si tenta di costituire nessuna LOBBY particolare.

 

Il transito è obbligatorio per tutti?

 

No, il transito avviene a domanda,quindi chi vuole può permanere nel Comparto Ministeri.

 

Il personale dei ruoli tecnici potrà essere impiegato in servizi in sezione o di sorveglianza?

 

No, i compiti svolti saranno quelli di sempre, ma collocati in un disegno organizzativo uniforme e meno sfilacciato. Infatti le denominazioni non saranno legate ai gradi,ma alle funzioni svolte.In sostanza avrà una sua peculiarità diversa  a quella propriamente di polizia.

 

Assumeranno la qualifica di Ufficiali ed Agenti di polizia giudiziaria?

 

Sicuramente nel solo esercizio delle funzioni, del resto la situazione attuale in servizio è quella di pubblico ufficiale, con obblighi e doveri relativi.

 

Il personale dei ruoli avrà la pistola d’ordinanza e sarà  dotato di divisa?

 

Sono aspetti che dovranno  essere stabiliti nel Regolamento d’attuazione della legge delega, ma stante i compiti assegnati probabilmente non sarà dotato di arma d’ordinanza e di divisa.

IN SOSTANZA IL PERSONALE CD CIVILE DEL DAP  CONFLUIRA’ DAL COMPARTO MINISTERI AL COMPARTO SICUREZZA

RIVOLGIAMO PERTANTO UN NUOVO APPELLO A CHI NON HA FIRMATO DI INVIARCI LA PETIZIONE SIAMO A 1800 FIRME:LENTAMENTE,MA AUMENTANO DIAMOCI DA FARE E’ NOSTRO INTERESSE

 

Continua la battaglia dei RUOLI TECNICI

 

DELIBERA DELLA SEGRETERIA NAZIONALE DEL COORDINAMENTO 

  

LA SEGRETERIA NAZIONALE DI QUESTO COORDINAMENTO HA DELIBERATO DI CONTINUARE LA BATTAGLIA PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO RUOLI TECNICI, NONOSTANTE TUTTO.

A TALE SCOPO SI INVITANO AMICI E SIMPATIZZANTI A PROSEGUIRE LA RACCOLTA DI FIRME A MEZZO DELLA PETIZIONE LANCIATA A FEBBRAIO CHE PROSEGUIRA’ FINO AL 30 MAGGIO 2012 CON L’OBIETTIVO DI RAGGIUNGERE OLTRE 3000 FIRME. DIAMOCI DA FARE E LOTTIAMO UNITI:

 

PER ASPERA AD ASTRA

 

Roma,lì 24.4.2012                                                                      

                                                          La Segreteria Nazionale

 

 

ALLEGHIAMO LA PETIZIONE

 

(OVVIAMENTE CHE GIA’ L’HA INVIATA NON LA RINVII!!!

 

 

Invia la petizione al nostro fax 0664466365

o  e-mail: ruolitecnici@confederazioneasia.it

 

                                                            AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE LAVORO

                              Pres. Silvano Moffa

 

    AL PRESIDENTE DEL COMITATO RISTRETTO

                                 On. Antonino Foti

 

              AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

                         Proff.ssa Paola Severino

 

 

 

Il  sottoelencato  personale  dell’Istituto  di____________________________________,  fa  richiesta  alle

SS.LL.  di  procedere  alla  rapida  approvazione  del  progetto  di  legge  2486  +  altri  all’esame  della

Commissione Lavoro della Camera dei Deputati. Ringrazia  il Presidente della Commissione Lavoro,

del  Comitato  ristretto  e  tutti  gli  onorevoli  impegnati  nella  stesura  di  un  testo  definitivo  atto  a  far

confluire  il  personale  del  comparto ministeri  nei  ruoli  tecnici  e  auspicano  un  loro  impegno  per  la

risoluzione  della  problematica  già  discussa  in  tre  Convegni  Nazionali  e  nelle  varie  audizioni  in

commissione.

Autorizziamo il trattamento dei dati personali contenuti nella presente petizione in base art. 13 del D. Lgs. 196/2003, da parte del

Coordinamento Nazionale Penitenziari UGLINTESA    e dell’Associazione Nazionale Ruoli Tecnici Polizia Penitenziaria per  i  fini previsti dell’inoltro della petizione alle autorità politiche ed amministrative.

 

 

NOMINATIVO

DOCUMENTO

NATO IL

SEDE DI LAVORO

FIRMA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ognuno è libero di fare quello che vuole,ma dopo è anche giusto che si prenda le proprie responsabilità...

 

A seguito delle reazioni di diversi colleghi al nostro comunicato del 10 Aprile 2012, riteniamo doveroso chiarire alcuni aspetti della vicenda che ci hanno portato ad affermare “NO AI RUOLI TECNICI NELL’UOVO DI PASQUA PER IL PERSONALE PENITENZIARIO”. Ricordiamo a qualcuno che ha la memoria corta, che siamo quelli che da circa 2 anni hanno posto la questione della disparità di trattamento giuridico ed economico del personale civile penitenziario dopo decenni di assordante silenzio ,che è iniziato con la grave perdita dei sessenni dell’indennità di servizio penitenziario e la mancata attribuzione dell’indennità di amministrazione,grazie al contratto collettivo nazionale di lavoro del 1995 (firmato da CGIL ,  CISL, UIL , UNSA  e FAS CISAL). Da soli (e derisi da qualche sindacato) abbiamo fatto presentare un progetto di legge per far confluire il personale civile penitenziario nei ruoli tecnici organizzando ben tre Convegni Nazionali alla Camera e un’audizione (alla quale abbiamo fatto partecipare tutti gli altri sindacati), oltre a coinvolgere diversi deputati nell’iniziativa (oltre 35).Questo è bene dirlo senza nessun aiuto di altre sigle!!!

Il problema non è il risultato delle elezioni RSU per UGLINTESA che comunque ci consacra a livello di comparto intorno all’8% e quindi ben oltre il 5% richiesto per la rappresentatività nazionale, ma il fatto che la conferma delle posizioni delle sigle sindacali CGIL E CISL,che sono contrari al progetto di riforma dei ruoli tecnici ( Giustamente in un comunicato la CGIL fferma:“ Questo significa che le lavoratrici ed i lavoratori hanno scelto chi con coerenza e determinazione si è battuto a difesa del lavoro e dei lavoratori pubblici e contro i contratti separati “) comportano innegabilmente una battuta d’arresto (le due sigle insieme hanno in totale oltre il 50% dei voti RSU) ,per cui diventano irrilevanti di fronte al potere politico ed amministrativo oltre 450 voti ottenuti dai fedelissimi dei Ruoli Tecnici e i voti degli altri che,per il momento solo a parole hanno detto si ai ruoli tecnici (infatti nelle riunioni singole tra il Capo del DAP e le sigle sindacali solo UGLINTESA e USB hanno chiesto in modo esplicito i RUOLI TECNICI. Questo effetto post elezioni RSU?).In sostanza non ci si può giustificare  dietro a dichiarazioni tipo :Andiamo avanti uniti ! Non significa nulla! E’ più corretto analizzare il fenomeno per quel che è :la maggioranza dei colleghi,anche quelli non iscritti a nessuna sigla sindacale, hanno votato in maggioranza (oltre il 50%) per coloro che hanno dichiarato la loro politica contraria ai RUOLI TECNICI, a fronte di un 10% di irriducibili e di un 38% che in modo  tiepido hanno appoggiato l’iniziativa. Aggiungiamo inoltre  che la nuova petizione ha raccolto oltre 1500 firme ovvero meno del 30% del personale penitenziario in servizio.

Vogliamo comunque ringraziare gli irriducibili : siamo pochi,ma certamente i migliori non intendiamo ritirarci, ma nemmeno farci scrivere il menù da coloro che stannoin un piede in 2 staffe perchè noi crediamo nei ruoli tecnici che a nostro avviso rappresentano un tratto di civiltà, modernità e soprattutto benessere organizzativo sul luogo di lavoroIn sostanza non ci potete far credere che i risultati RSU sono una cosa (oovero appoggiamo chi ci dà contro) e poi osanniamo LA POLITICA DIE RUOLI TECNICI: Ma che ci ho scritto giocondor.

Ognuno è libero di fare quello che vuole,ma dopo è anche giusto che si prenda le proprie responsabilità...

 

Per il 17 aprile abbiamo convocato il direttivo nazionale per un’analisi della situazione

 

 

I RISULTATI DELLE ELEZIONI RSU :

NO AI RUOLI TECNICI NELL’UOVO DI PASQUA PER IL PERSONALE PENITENZIARIO.

 

Abbiamo assistito ad una sorta di trionfalismo da parte di quasi tutte le sigle sindacali per i risultati delle elezioni RSU. Noi che senza mezzi e permessi sindacali siamo riusciti COMUNQUE a superare nel settore penitenziario(e anche negli altri settori della P.A.) il fatidico 5%,per concorrere alla rappresentatività, potremo ritenerci soddisfatti se pensassimo solo ALL’INTERESSE DEL NOSTRO SINDACATO, ma non è così ,poiché riteniamo  che ci sia poco da festeggiare anzi….Grande è l’amarezza per la battaglia sui ruoli tecnici, che da queste elezioni subisce una forte battuta d’arresto. Infatti, i risultati elettorali  vedono oltre il 50% dei voti a beneficio di quelle OO.SS. che hanno ostacolato dall’inizio I RUOLI TECNICI (su circa 4800 voti anno ottenuto oltre 2500), con 1900 voti ad OO.SS. che hanno dichiarato per il momento solo a parole l’impegno per la battaglia avviata da questa O.S. In sostanza solo 450 voti a favore di quei sindacati, che hanno creduto sin dall’inizio della bontà dell’iniziativa.

Un po’ poco per portare acqua al mulino della riforma del personale penitenziario.

Nella trasparenza che ci pervade comunichiamo a tutto il personale che la prossima settimana il nostro coordinamento  si riunirà per analizzare i risultati del voto ,congiuntamente ai rappresentanti dell’Associazione Nazionale Ruoli Tecnici ,e  per valutare se vi siano ancora le condizioni per portare avanti una battaglia che i risultati testè citati ci portano ad affermare avviata verso la sconfitta.

 

Roma,lì 10.4.2012                                                                              

                                                          La Segreteria Nazionale

 

 

 

COMUNICATO 28 LUGLIO 2010

FINALMENTE IL GOVERNO APRE AI NS RUOLI TECNICI, ATTRAVERSO IL SOTTOSEGRETARIO CALIENDO, IN COMMISSIONE LAVORO

CONTINUA LA BATTAGLIA DELLA FEDERAZIONE INTESA E DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE RUOLI TECNICI DEL CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA PER ARRIVARE ALLA RIFORMA DEL PERSONALE CIVILE PENITENZIARIO. MARTEDI’ 27.7.2010 IN COMMISSIONE LAVORO L’ON. SCHIRRU DEL PD E L’ON LE ANTONINO FOTI DELLA PDL HANNO CHIESTO UN INTERVENTO PIU’ INCISIVO A FAVORE DEL PERSONALE PENITENZIARIO. ECCO LE PARTI PIU’ SALIENTI DEI VARI INTERVENTI:

SOTTOSEGRETARIO CALIENDO: Ritiene, pertanto, opportuno che - per far fronte alle questioni più complessive - il legislatore prosegua nell'esame delle proposte di legge relative al riordino del Corpo, attualmente in fase istruttoria presso la stessa XI Commissione, manifestando l'intenzione di partecipare ad una seduta - da fissare alla ripresa dei lavori parlamentari dopo la prevista pausa estiva - dedicata alla disamina dei problemi che riguardano l'ordinamento giuridico dei dipendenti del Corpo medesimo, nella quale potranno essere affrontati in modo organico tutti i temi di interesse.Amalia SCHIRRU (PD), alla luce delle dichiarazioni appena rese dal rappresentante del Governo, si domanda se non sia opportuno rinviare l'espressione del parere sul provvedimento in titolo al mese di settembre, al fine di svolgere congiuntamente le riflessioni complessive sul riordino del Corpo e quelle, più di dettaglio, relative all'istituzione dei ruoli tecnici.
Antonino FOTI (PdL), relatore, nel prendere atto che aspetti di natura economica non hanno consentito al Governo di porre in essere un intervento più incisivo ed in linea con le aspettative della categoria interessata, ritiene comunque che un riordino complessivo del Corpo possa essere realizzato attraverso la prosecuzione dell'esame delle numerose proposte di legge sull'argomento, assegnate alla XI Commissione ed attualmente in fase istruttoria nell'ambito di un Comitato ristretto appositamente istituito: il dibattito per il quale il rappresentante del Governo ha dato la propria disponibilità potrà, quindi, essere svolto a settembre anche all'interno del descritto quadro istruttorio(ndr: i nostri ruoli tecnici).E per chiudere il Presidente Moffa ha dichiarato: la Commissione potrà valutare, anche alla luce della disponibilità manifestata oggi dal Governo, l'inserimento nel proprio parere di un rilievo relativo all'opportunità di un ulteriore parere parlamentare in ordine al regolamento di cui all'articolo 1, comma 2, dello schema di decreto, che consentirà di mantenere alta l'attenzione della Commissione sulla disciplina dei profili professionali dei ruoli tecnici.

 

 

 

 

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